Questa tela raffigurante uno scontro armato fra soldati ottomani ed europei, soggetto tipico nel genere delle battaglie fra i secoli XVII-XVIII, ed attribuita ad un pittore napoletano vissuto appunto a cavallo fra i due secoli, presentava uno stato di conservazione in apparenza ottimo. Anche “l’occhio esperto” deve avvalersi in certi casi di tecnologie, come l’uso di una lampada a raggi UVA, per evidenziare vecchi restauri e ridipinture (appaiono scuri, non riflettendo questo tipo di luce) che assieme al naturale degrado dei materiali spesso contribuiscono notevolmente a modificare e disturbare la migliore fruizione di un’opera.